Il Gruppo Cordenonese del Ciavedal ha inaugurato l’attività post-pandemia con una serata dedicata alla Festa del Friuli e alla presentazione del nuovo bando del Premio Internazionale di poesia Renato Appi, una speciale dodicesima edizione che culminerà nel settembre 2023 con le celebrazioni per il centenario della nascita del poeta nostrano. Una platea numerosa ha accolto con applausi e sorrisi la presentazione del Dvd “La nuostra lenga, pìrulis de folpo”, 15 minilezioni di 4 minuti ciascuna sulla parlata “par Cordenons” con Alpo Polesel e Rino Cozzarin nella insolita veste di maestri virtuali. “Una testimonianza che resterà anche per le prossime generazioni – ha spiegato il presidente Raffaele Cadamuro – che si affianca a quella, ormai rara, di Tiliu de Moru del 1973. Il folpo è una lingua parlata, ma paradossalmente esistono più testimonianze scritte che parlate. Questo dvd colma questo vuoto”. Un concetto ripreso da Paolo Dalmazi, ideatore e regista del progetto, che si è soffermato su valore documentaristico del progetto auspicando possa servire anche alle famiglie per riprendere la trasmissione del “folpo” ai figli e ai nipoti. Un auspicio ripreso dall’assessore alla cultura Loris Zancai Mucignat che conferma la validità e attualità del motto del Ciavedal “cu li’ memoriis dei nuostri antenàts in lungia fila” e la collaborazione tra l’Amministrazione pubblica e l’associazione nel valorizzare il rispetto dell’identità di ciascuno, compresa quella “cordenonese”, pur in un ambiente multiculturale che scopre i limiti della globalizzazione in ambito culturale e soprattutto umano.
E con il Comune di Cordenons, il Ciavedal ha avviato un progetto per il centenario della nascita di Renato Appi, che sarà articolato in una serie di iniziative che vedrà coinvolte numerose associazioni e istituzioni locali e regionali. Momento conclusivo sarà la premiazione, a settembre 2023, del Premio di poesia Renato Appi – come hanno spiegato la coordinatrice Laura Venerus e il presidente della giuria Elio De Anna – con l’obiettivo di vedere allungarsi la già numerosa lista dei partecipanti nazionali ed esteri. Tra le curiosità del premio, da sottolineare l’interesse suscitato nei poeti “italiani” verso la lingua friulana e verso le caratteristiche culturali e artistiche che Cordenons è in grado di proporre. Già nei prossimi giorni il bando sarà disponibile nel sito del premio stesso e delle associazioni e degli enti collegati. Sarà una edizione speciale anche nella promozione e nella divulgazione, con una particolare attenzione alle scuole e ai giovani poeti, invitati in particolare gli emigranti ad esprimersi nella lingua delle proprie radici.