Il Ciavedal ancora tra i finalisti

Sono stati definiti tutti i finalisti che verranno premiati il 12 dicembre 2019 a Roma, in Campidoglio, presso la Sala della Protomoteca.

 

Sezione POESIA EDITA




Aldo Polesel, Un puòc e un po’, Ed. Gruppo Cordenonese del Ciavedal, 2018

Alex Ragazzini, La sişma e al speň, Ed. Il Vicolo Editore, 2019

Anellina Colussi, Il glimus da la nustra vita, 2019

Antonio Romano, U dialéttë mundalbanésë, Ed. EditricErmes, 2019

Carlo Dardanello, Le poisie dla cantaran–a, Ed. Primalpe, 2018

Dauro Pazzini, Chèrti verti, Pazzini stampatore Editore, 2018

Edoardo Penoncini, Scartablàr int i casìt, Al.Ce. Editore, 2018

Ermanno Mirabello, Vagabunnu di la notti, Nuova Ipsa Editore, 2018

Michelangelo Grasso, Pani Di Vita, Ed. MarranzAtomo, 2019

Raffaele Pisani, O’ ffuoco a mmare, Ed. EditricErmes, 2017

Rosalda Naldi, Un sprai ad sol, EDIT Faenza, 2018

Sante Diomede, Paròle, Santelli Editore, 2019

Ornella Fiorini, Daniela Raimondi, Forestér, Ed. Punto a Capo, 2019

 

Sezione – PREMIO DE MAURO

Giuseppe Vaccari, Dizionario veronese di Sanguineto e dell’area sud-occidentale, s.l., 2011 (prima ristampa).

Lina Cavallo Conversano, Le rècule e lle palòre. Grammatica e vocabolario del vernacolo di Sandonaci, Galatina, Mario Congedo 2012.

Luigi Mucciante, Una finestra aperta sul borgo. Castel del Monte e il suo dialetto, San Gabriele (Teramo), Editoriale Eco, 2007.

Marcella Gasperoni, … tata tata e spizzirì. Paróli e módi ad döi de’ mi dialet. Lessico, modi di dire, espressioni del linguaggio dialettale di Bellaria Igea Marina, Rimini. Panozzo Editore 2019.

Matilde Magnano, Il siciliano “felibrista” di Alessio Di Giovanni. Sondaggi su la “Morti di lu Patruiarca”(tesi di laurea, Università di Catania, relatrice prof.ssa Gabriella Alfieri, a.a. 2013-2014).

Pier Franco Uliana, Lessico etimologico del dialetto rustico vittoriese, Vittorio Veneto, Dario De Bastiano Editore 2018.

Salvatore Tommasi, Griko. Dizionario, s.l. e s.d.

 

Sezione TEATRO INEDITO

Francesco GuerrieroAGGIU MISU INCUNTU MARITUMA

Francesco MarcorelliELVIRA LA LEVATRICE

Rossana GuerraL’AVENTUR DLA GIUDITTA

 

Sezione MUSICA

Carlo Falconi

Eleonora Bordonaro

Franco Giordani

 

Sezione PROSA EDITA

Edda Vidiz, Tergeste, Ed. Bora.La, 2019

Maria Cifarelli, Il pesce porcello, Ed. Il Seme Bianco, 2019


Filippo Di Giacomo, Mǝskìgliǝ, Ed. GEDI, 2019


Francesco Bruccoleri, Memorie Marcellinare, Pubblicazione indipendente, 2019


Gabriele Ruggieri, Ti racconto un dialetto e l’Abruzzo, Pubblicazione indipendente, 2019


Lucia Beltrame Menini, El Principe butin, F.lli Corradini Editori, 2019

Maria Serrentino, Il lato oscuro della luna, Ed. Akkuaria, 2018

Piero Cavicchi, Happy Fields, Ed. Archivinform, 2019

Raffaele Bissanti, Il Navigatore, Edizioni Esperidi, 2019

 

Sezione POESIA INEDITA

Aldo Ronchin

Filippa Sposito

Francesco Fedele

Fulvia Lot

Germana Borgini

Gianni Terminiello

Josè Russotti

Margherita Neri Novi

Nerina Poggese

Ornella Fiorini

Perluigia Napoleone

Ripalta Guerrieri

Salvatore Tommasi

Simona Corbo

 

Sezione PROSA INEDITA

Alessio Petretto

Anna Bastelli

Antonella Vinciguerra

Antonio Lo Schiavo

Benedetto Bagnani

Domenico Cicellini

E LI PAROLIS ‘A SE FAN MUSICA

 

Le poesie di Aldo Polesel (ma anche Federico Tavan e Pierpaolo Pasolini) sono i testi delle canzoni di Franco Giordani, cantore della friulanità, in concerto a Cordenons il 4 aprile nell’ambito delle celebrazioni della Festa regionale del Friuli (3 aprile) Ore 20.30 Sala Consiliare.
Il 3 aprile è la fieste de Patrie dal Friûl, la festa del popolo friulano. Il 3 aprile 1077, a Pavia, l’imperatore Enrico IV concedeva al Patriarca Sigerardo l’investitura feudale con prerogative ducali su tutta la contea del Friuli alla quale, l’11 giugno dello stesso anno, si aggiungevano anche la Marca di Carniola e la Contea d’Istria. Il 3 Aprile del 1077 nasceva, dunque, una nazione libera con una propria autonomia e dignità. E’ d’uso, in questa particolare ricorrenza, esporre la bandiera del Friuli. Nel marzo 2015, la ricorrenza è stata regolamentata anche da una legge regionale Legge regionale 27 marzo 2015, n. 6
Istituzione della “Fieste de Patrie dal Friûl” – Istituzion de “Fieste de Patrie dal Friûl”.

IL PRIMO FRANCOBOLLO DEDICATO A CORDENONS

venerdì 11 maggio: serata “Buon Compleanno Cordenons: un francobollo per i 110 anni del Campanile”. ore 20.30 sala consiliare De Benedet, Centro Culturale via Traversagna Cordenons. Il Ciavedal presenta una serata di storia e divertimento per presentare il primo francobollo dedicato a Cordenons e al Campanile in occasione dei 110 anni dalla sua inaugurazione. Interverranno il Midway Chorus, i figuranti del Centro Anziani in costume dei ptimi del ‘900, Gino Argentin, Il Circolo Fotografico di Cordenons, Presentano Raffaele Cadamuro e Laura Brunetta. Intermezzo poetico affidato a Aldo Polesel. La prima serata ufficiale del Ciavedal del nuovo presidente Paolo Dalmazi. Sarà disponibile la cartolina ricordo con il francobollo con il timbro del primo giorno di emissione (5 maggio 2018, data del compleanno di Cordenons)
Sabato 12 maggio auguri sotto il Campanile, concerto della Filarmonica di Cordenons con ospite la Filarmonica di Caorle.Intermezzi a cura del Ciavedal con Aldo Polesel, Raffaele Cadamuro e Laura Brunetta. Sarà disponibile, ancora, la cartolina ricordo.

RINNOVO AL VERTICE DEL CIAVEDAL

Il Gruppo Cordenonese del Ciavedal cambia pagina, Lucio Roncali presidente storico in carica dal 2003, lascia il posto a Paolo Dalmazi – 56 anni, titolare di una casa di produzione multimediale – che sarà coadiuvato dai vicepresidenti Raffaele Cadamuro e Aldo Polesel, già figure di riferimento del sodalizio. Tesoriere confermato Andrea D’Andrea mentre Loris Chiesurin sarà il nuovo segretario. Il direttivo viene completato da Rino Cozzarin, Dino D’Andrea, Cristina Springolo, Adriano Leonardo Turrin, Elio De Anna. A Lucio Roncali è stato poi attribuita la nomina di presidente onorario. Tutte le nomine sono state votate all’unanimità dal consiglio a conferma dell’unità del gruppo che ora si ritroverà per definire l’organizzazione degli impegni già assunti e completare il programma delle attività.
Paolo Dalmazi, cordenonese di adozione abitandovi dal 1970, è – tra l’latro- il regista del filmato “Corte Naones, parlà par Cordenons” vincitore del premio del Comune di Cordenons all’ultima edizione del Premio Appi e di numerose produzioni per aziende locali e del duo I papu. Di fatto – ha detto il neopresidente – sarà un triumvirato che guiderà l’associazione nei prossimi tre anni, avvalendosi della collaborazione del consiglio direttivo e dei soci per dare continuità ai valori e alle tradizioni del gruppo e di Cordenons. Una continuità con il passato guardando al futuro del Ciavedal che ha raggiunto i 150 soci e vanta la maggiore produzione di libri dedicata a Cordenons e alla cordenonesità.
Per Cadamuro – autore di vari volumi sulla storia locale e recentemente premiato a Roma per la Storia di Cordenons a fumetti (assieme a Rino Cozzarin, con le illustrazioni di Giulia Turrin e Riccardo Pasqual) – e Aldo Polesel (poeta ormai riconosciuto oltre i confini regionali) si tratta della conferma del lavoro svolto in questi anni e che li ha visti protagonisti di numerose manifestazioni.

Riassumiamo l’organigramma del Ciavedal
Presidente Paolo Dalmazi
Vicepresidente Raffaele Cadamuro , Aldo Polesel
Tesoriere Andrea D’Andrea
Segretario Loris Chiesurin
Presidente onorario Lucio Roncali
Consiglieri Rino Cozzarin , Cristina Springolo, Dino D’Andrea, Leonardo Adriano Turrin, Elio De Anna

Collegio Revisori dei Conti
Antonio Mio , Maria Luisa De Piero, Lorella Taiariol

Collegio dei Probiviri
Pietro Bozzer, Ubaldo Muzzatti , Renato Furlan

I VINCITORI DEL PREMIO APPI

 

Il Premio di cultura Renato Appi, nona edizione dedicata quest’anno al video e al cinema, ha visto la partecipazione di  49 opere da gran parte delle regioni d’Italia e alcune da Canada, Argentina e Svizzera. Questi i risultati del Premio:

1 – di non assegnare i Premi riservati rispettivamente alle Scuole Medie Inferiori, dalle quali è pervenuta una sola opera che la Giuria non ha ritenuto meritevole, e alle Scuole Medie Superiori, dalle quali non è pervenuta alcuna opera;

2 – di assegnare, oltre ai PREMI elencati nel Bando, tre ulteriori PREMI SPECIALI:
– Premio Speciale all’opera seconda classificata nella categoria “migliore film in assoluto”;
– Premio Speciale all’opera seconda classificata nella categoria “film che meglio rappresenti la cultura e la tradizione friulana”;
– Premio Speciale all’opera seconda classificata nella categoria “opera in video o slide-show che meglio dia risalto al territorio e alla Comunità Cordenonese”;

3 – di assegnare nella categoria “MIGLIORE FILM IN ASSOLUTO”:
– PRIMO PREMIO ASSOLUTO all’opera “MAS – Il sacrificio della montagna” di Giorgio Affanni;
– il Premio Speciale della Giuria all’Opera seconda classificata “Maria vola via” di Michele Sammarco;Claudia Culòs-Medina

4 – di assegnare nella categoria ” FILM CHE MEGLIO RAPPRESENTI LA CULTURA E LA TRADIZIONE FRIULANA “:
– PREMIO all’opera “La benedision dali bèstis” di Claudia Culos-Medina;
– il Premio Speciale della Giuria all’opera seconda classificata “La vendemmia” di Jorge Muchut;

5 – di assegnare nella categoria “OPERA IN VIDEO O SLIDE-SHOW CHE MEGLIO DIA RISALTO AL TERRITORIO E ALLA COMUNITÀ CORDENONESE “:
– il PREMIO DEL COMUNE DI CORDENONS ex-quo alle Opere “Corte Naones – Parlà par Cordenons” di Paolo Dalmazi e “Magredi e risorgive. Giorno dopo giorno fra sassi, terre e acque” di Sergio Vaccher;
– il Premio Speciale della Giuria all’Opera “NOS” di Roberto Gardonio;

6 – di segnalare le seguenti Opere per il particolare pregio artistico:
– “La terra dopo la Terra” di Omar Barchetta,
– “Dai grattacieli di New York alle pendici dell’Etna” di Federica Caggegi,
– “Piccola storia di mare” di Dario Di Viesto,
– “La cena delle anime” di Ignazio Figus,
– “Vacche ribelli” di Paolo Rossi e Stefania Carbonara;

7 – di esprimere i ringraziamenti per la qualificata partecipazione ai seguenti autori:
– Ignazio Figus e Istituto Superiore Etnografico di Nuoro
– Renato Morelli,
– Michele Trentini,
– Edoardo Winspeare.

Componenti della Giuria:
– Marco Rossitti (Università di Udine): PRESIDENTE DELLA GIURIA
– Eddi Bortolussi (Ente Friuli nel Mondo)
– Giuseppe Mariuz (Filologica Friulana)
– Paola Fornara (Famiglia Appi)
– Lanfranco Lincetto (Comune di Cordenons)
– Andrea D’Andrea (Ciavedal).

serata 30 novembre: la Roggia di Cordenons

Giovedì 30 novembre, ore 20.30 Centro Culturale Moro di Cordenons, atrio teatro Brascuglia, terza e ultima serata del ciclo Mulini e Mulinars de Cordenons. Tema della serata la roggia di Cordenons (roia granda) e i corsi d’acqua. Relatore Luigino Zin. Sarà disponibile anche il libretto-catalogo dei pannelli della mostra Mulini e Mulinars de Cordenons, che rimarrà aperta, sempre negli spazi dell’auditorium, fino al 3 dicembre.

SERATA PREMIO RENATO APPI

Tutto è pronto per la serata conclusiva del Premio Renato Appi, nona edizione questa volta dedicata ai video e cortometraggi sulla civiltà contadina  e una sezione speciale dedicata alla promozione di Cordenons. Venerdì 1 dicembre alle 20.30 la serata di premiazione dei vincitori intervallata dalle performance di “Catine coi ciaviei a suste” con alcuni dei suoi monologhi pensati per l’occasione e inediti. Ingresso libero con preferenza di ingresso alle prenotazioni da effettuare in sede Ciavedal (Via traversagna 4 a Cordenons) tutte le mattine dalle 10 alle 12, martedi anche la sera dalle 20 alle 22 e gioevedi 17-19.

MULìNS E MULINàRS DE CORDENONS

Sarà inaugurata sabato 28 ottobre 2017 alle ore 17.30 la mostra Mulins e Mulinars de Cordenons, testimonianze e immagini dei vecchi mulini ad acqua ed elettrici. Un progetto che ha visto il Ciavedal in prima fila coadiuvato dall’Assessorato alla Cultura, dall’Associazione Il Capitello, dai Mulinars di Roveredo. Un gruppo di lavoro che ha prodotto una decina di pannelli 90×130 sui mulini di San Giovanni, San Giacomo, Antonini, Pajer, Brunetta, Romanin, Brussolo e Avanzo/Galvani. altrettanti pannelli descrivono la vita attorno ai mulini e i rapporti con Roveredo, dove i Pajer di Cordenons vantano una tradizione secolare. Immagini inedite e racconti curiosi completano la mostra, che rimarrà aperta fino al 3 dicembre.

Proudly powered by WordPress | Theme: Baskerville 2 by Anders Noren.

Up ↑