Giovanni Antonio Pilacorte (1455-1531 circa) a Cordenons
Appuntamento venerdì 23 settembre alle ore 20.30 nella chiesa di San Giovanni
Nuovo appuntamento del Ciavedal per conoscere le bellezze del nostro territorio. VENERDI 23 SETTEMBRE alle ore 20.30 nella chiesetta di San Giovanni parleremo e vedremo le sculture del Giovanni Antonio Pilacorte (1455-1531 circa), conosceremo meglio la statua di San Giovanni, le acquasantiere delle chiese di San Giovanni e San Giacomo e la statua dell’Eterno Padre di S. Maria Maggiore. Tre importanti relatori ci accompagneranno con foto e soprattutto dal vivo (per quanto riguarda la chiesa di San Giovanni) in questo percorso. Sarà disponibile anche il libro “Pilacorte in Friuli- guida alle opere”, che proprio i relatori principali della serata hanno curato.
Interverranno Isabella Reale, direttrice del progetto Pilacorte, e Vieri Dei Rossi, presidente dell’Associazione Antica Pieve d’Asio curatori della “Guida alle opere di Pilacorte in Friuli” e il restauratore Renato Portolan.
Una collaborazione tra Ciavedal, Parrocchia S. Maria Maggiore, Società Filologica Friulana e Centro Restauro Pordenone.
Siete tutti invitati.
Compleanno di Cordenons 2022
Serata 5 aprile 2022
Il Gruppo Cordenonese del Ciavedal ha inaugurato l’attività post-pandemia con una serata dedicata alla Festa del Friuli e alla presentazione del nuovo bando del Premio Internazionale di poesia Renato Appi, una speciale dodicesima edizione che culminerà nel settembre 2023 con le celebrazioni per il centenario della nascita del poeta nostrano. Una platea numerosa ha accolto con applausi e sorrisi la presentazione del Dvd “La nuostra lenga, pìrulis de folpo”, 15 minilezioni di 4 minuti ciascuna sulla parlata “par Cordenons” con Alpo Polesel e Rino Cozzarin nella insolita veste di maestri virtuali. “Una testimonianza che resterà anche per le prossime generazioni – ha spiegato il presidente Raffaele Cadamuro – che si affianca a quella, ormai rara, di Tiliu de Moru del 1973. Il folpo è una lingua parlata, ma paradossalmente esistono più testimonianze scritte che parlate. Questo dvd colma questo vuoto”. Un concetto ripreso da Paolo Dalmazi, ideatore e regista del progetto, che si è soffermato su valore documentaristico del progetto auspicando possa servire anche alle famiglie per riprendere la trasmissione del “folpo” ai figli e ai nipoti. Un auspicio ripreso dall’assessore alla cultura Loris Zancai Mucignat che conferma la validità e attualità del motto del Ciavedal “cu li’ memoriis dei nuostri antenàts in lungia fila” e la collaborazione tra l’Amministrazione pubblica e l’associazione nel valorizzare il rispetto dell’identità di ciascuno, compresa quella “cordenonese”, pur in un ambiente multiculturale che scopre i limiti della globalizzazione in ambito culturale e soprattutto umano.
E con il Comune di Cordenons, il Ciavedal ha avviato un progetto per il centenario della nascita di Renato Appi, che sarà articolato in una serie di iniziative che vedrà coinvolte numerose associazioni e istituzioni locali e regionali. Momento conclusivo sarà la premiazione, a settembre 2023, del Premio di poesia Renato Appi – come hanno spiegato la coordinatrice Laura Venerus e il presidente della giuria Elio De Anna – con l’obiettivo di vedere allungarsi la già numerosa lista dei partecipanti nazionali ed esteri. Tra le curiosità del premio, da sottolineare l’interesse suscitato nei poeti “italiani” verso la lingua friulana e verso le caratteristiche culturali e artistiche che Cordenons è in grado di proporre. Già nei prossimi giorni il bando sarà disponibile nel sito del premio stesso e delle associazioni e degli enti collegati. Sarà una edizione speciale anche nella promozione e nella divulgazione, con una particolare attenzione alle scuole e ai giovani poeti, invitati in particolare gli emigranti ad esprimersi nella lingua delle proprie radici.
La nuostra lenga 5 aprile 2022
Assemblea Annuale dei Soci 2022
Cambio al vertice del Ciavedal di Cordenons
Raffaele Cadamuro è il nuovo presidente che subentra a Ubaldo Muzzatti, dimissionario dopo soli 4 mesi di mandato per sopravvenuta incompatibilità avendo assunto un incarico direttivo in una associazione di attività politica. Il Consiglio Direttivo ha eletto Cadamuro con voto unanime a conferma di una solidità associativa che ha permesso di gestire il cambio solamente in un paio di giorni. Loris Chiesurin andrà a occupare la casella di vicepresidente lasciata libera da Cadamuro e affiancherà Aldo Polesel. Invariate tutte le altre cariche con Andrea D’Andrea tesoriere, Daniela Candido alla segreteria e i consiglieri Rino Cozzarin, Franca Errani, Costanza Vivian ai quali si aggiunge ora Elio De Anna che surroga il dimissionario Muzzatti.
Una soluzione interna nel segno della continuità con il Ciavedal impegnato a riprendere le attività “in presenza” dopo il periodo di pandemia coperto con attività a distanza. Raffaele Cadamuro, giornalista in pensione, ha al suo attivo numerose pubblicazioni sulla storia e le tradizioni dell’area cordenonese e nel Ciavedal ha una lunga militanza avendo ricoperto anche il ruolo di segretario e di vicepresidente.
Il sodalizio ora è alle prese con l’assemblea annuale dei soci, in programma il 24 febbraio nella sala consiliare del Centro Culturale Moro e con l’organizzazione “in presenza” del dvd “La nuostra lenga, pìrulis de folpo” in calendario il 5 aprile in occasione della Festa del Friuli. “Dopo due anni – spiega il neopresidente – vorremmo ridare ai cordenonesi la voglia di uscire per una serata in compagnia tra storia e cultura locale, con leggerezza ma incuriosendo sulle peculiarità locali”.
That word called love – il Folpo in inglese
Le poesie in folpo di Aldo Polesel tradotte in lingua inglese. Sono ben 22 le poesie di Aldo contenute nell’antologia “THAT WORD CALLED LOVE” edita da CTL Editore Livorno e The Island of Poetry, poesie che percorrono il percorso creativo di Aldo legandolo, insieme agli altri 25 autori presenti, al contesto italiano della Poesia moderna. L’ amore, nei suoi aspetti divino e terreno, è il tema ricorrente di poesie e prose fin dall’ antichità e lo scopo di questa Antologia è di presentare alcuni dei tanti testi che affrontano l’amore nel lungo cammino della letteratura, antologia che si sofferma più sui testi che sul loro commento.
Dal “Messaggero Veneto” del 29/01/2022 di Milena Bidinost